Servizio Civile Regionale: che bello esserci!

Servizio Civile Regionale Volontario
La cooperativa Aurive si occupa di servizio civile dal 2007. Possiamo dire che la nostra mission nasce grazie all’idea di un servizio civile per tutti, ancor prima della sua evoluzione universale. E’ quindi per noi molto importante far parte del primo bando di Servizio Civile Regionale Volontario e mettere a disposizione 8 posti nei 2 territori in cui abbiamo lavorato in tutti questi anni con continuità, stiamo parlando della Provincia di Novara e del Verbano Cusio Ossola.
Ci fa inoltre piacere essere parte di una sperimentazione che riguarda 54 posti in tutto il Piemonte e che vede Aurive tra i primi 6 enti sperimentatori, al pari di importanti realtà come il comune di Torino che da sempre seguiamo con particolare interesse per la varietà di progetti ed attività proposte nel servizio civile.
Il bando riguarda nello specifico il disagio giovanile, un tema che ci sta cuore, reso ancor più complesso dai trascorsi pandemici e che richiede un ulteriore sforzo per affrontare anni cruciali nella crescita dei futuri cittadini, che noi abbiamo immaginato all’interno di enti pubblici e privati, con attività organizzate da giovani per altri giovani, nelle scuole e all’interno di spazi comunitari ed educativi.
Il servizio civile regionale offre nuove opportunità e sperimenta un periodo di attività più breve: 8 mesi, rispetto ai 12 del servizio civile universale, con percorsi di formazione e monitoraggio identici, pensati per mettere giovani tra i 18 e 28 anni nelle condizioni di poter rendersi utili.
Questo bando ci dirà se un periodo di servizio più breve, verrà considerato più appetibile per le scelte dei giovani che stanno orientando decisioni per il futuro. A livello di staff ci auguriamo, dopo tanti anni di attesa, che la legge del 2015 relativa al servizio civile regionale volontario, possa diventare, dopo il bando del 2023, una presenza abituale nell’offerta giovanile piemontese, stimolando nuovi progetti ed esperienze integrabili con il servizio civile universale.
Da parte nostra è estremamente motivante poter essere presenti in questo bando, in un anno che ci ha già visti attivi nel bando ordinario, nel servizio civile digitale e che in questi giorni ci trova impegnati con la progettazione del servizio civile ambientale, in scadenza il 18 di ottobre.
Per questi motivi siamo molto felici di potere essere qui e raccontare il nostro primo progetto di servizio civile regionale “Universo Giovani” con un bando aperto fino alle ore 12 di venerdì 3 novembre 2023.
Trovate tutte le informazioni all’interno dell’apposito banner presente in questo sito. Come sempre, ci permettiamo di consigliare ai giovani interessati di non aspettare gli ultimi giorni per fare domanda e di contattare lo staff in caso di dubbi o per fissare incontri di approfondimento.
Non perdete tempo! Vi aspettiamo
Leggi il Comunicato Stampa del Servizio Civile Regionale Volontario
Info di contatto
Cell./WhatsApp 338 3868640

E-mail: serviziocivile@aurive.it
Facebook:www.facebook.com/Aurive
Instagram: www.instagram.com/aurivescs/ | @aurivescs


Commenti

2 risposte a “Servizio Civile Regionale: che bello esserci!”

  1. I love how NAT and IPV6 are still massively misunderstoodNAT is not a security mechanism Firewalls are Your router still decides what is allowed in with IPV6, and should default to deny incoming connections Only connections you explicitly allow inward should get inWith IPV6 you don’t need NAT, and while the 64/64 split is generally true, there are other setups for subnets out in the wild Not every ISP is gonna give you a /64, some will only give you a single IPV6 address and you’re SOL for anything more As some others have pointed out, getting rid of NAT fixes things for several protocols that have to send data through multiple connections (FTP, SIP/RTP, IRC/DCCP) and makes it so you don’t need to do stupid tricks to find out your public IP address, and trick your router into mapping ports in (STUN protocol)“But NAT hides my internal network structure” – Not really 99 of NAT’ed networks use 19216801 as their gateway thanks to home routers coming with that default Cable Modems & DSL modems have fixed local IPV4 addresses that are pretty easy to guess by ISP, often with default passwords that the user hasn’t got a clue about There have been successful CORS attacks against home routers & cable modems All NAT is giving you is a false sense of security through obscurity

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